di Luca Picotti 5^H Non è facile scrivere ora, giunto alla fine dei miei 5 anni di liceo, qualcosa di sensato senza perdermi in una retorica sentimentale che, per quanto inevitabile, potrebbe risultare pesante. E' impossibile costruire razionalmente un discorso tante sono le emozioni contrastanti, contraddittorie. Liberi viaggiano per la mente frammenti, istanti, sguardi. E' una giovinezza che mi scorre davanti, un mondo che ha deciso di salutarmi, forse troppo presto. Vorrei mi fosse concesso qualche altro momento, qualche attimo per rivivere ciò che ormai se ne è andato. Con malinconia riguardo qualche foto, la spensieratezza dei 16 anni, la consapevole immaturità dei 18. Vedo amici intorno, le esperienze passate, vedo la nostra innocenza. Che ne sarà di noi? Tutto quello che abbiamo costruito, la nostra intera giovinezza, i nostri anni, forse, più belli. Anni di cazzate, di scelte sbagliate, di errori. Il futuro appariva così lontano, quasi un miraggio; si viveva