di Alessandra
Giorgiutti, 3^L
Nelle
giornate di martedì 10 e mercoledì 11 maggio 2016 noi studenti delle classi 3D
e 3L del liceo Marinelli ,accompagnati dalle professoresse Toffoli, Gosparini e
Zamparutti, siamo andati in visita alla Camera dei Deputati. Abbiamo avuto questa
preziosa opportunità partecipando all’ iniziativa “Giornata di formazione a Montecitorio”
indetto dalla Camera dei Deputati che ha come finalità quella di avvicinare le
istituzioni parlamentari al mondo della scuola. Al fine di arrivare preparati a
Montecitorio abbiamo ideato e perseguito il progetto “Il lungo viaggio verso la
democrazia” che aveva come principale obiettivo quello di fornirci gli
strumenti adeguati per capire il funzionamento dell’istituzione parlamentare e
cercare un collegamento concreto con ciò che abbiamo studiato quest’anno. In
particolare ci siamo concentrati sull’analisi approfondita delle idee politiche
di due dei più grandi filosofi dell’antichità: Aristotele e Platone leggendo i
rispettivi trattati su questo argomento. Il primo giorno di permanenza nella
capitale siamo stati accolti dai responsabili del progetto e abbiamo visitato la
sede della biblioteca della Camera che si trova a Palazzo San Macuto. In
seguito abbiamo incontrato il presidente della Commissione Ambiente Ermete
Realacci e la deputata udinese Serena Pellegrino a cui abbiamo potuto porre
alcune domande riguardanti principalmente la tutela del paesaggio friulano. Il
giorno seguente con un’approfondita visita guidata a Montecitorio siamo
riusciti a conoscere da vicino i principali luoghi della democrazia
rappresentativa Italiana come Il “Transatlantico” e la Sala del Cavaliere. In
quest’ultima abbiamo avuto la possibilità di incontrare alcuni deputati della
nostra regione: Paolo Coppola, Gian Luigi Gigli, Serena Pellegrino, Gianna
Malisani, Tamara Blazina e Walter Rizzetto Con loro siamo riusciti ad avere un
interessante colloquio poiché abbiamo posto numerose domande di carattere
amministrativo e sociale sul Friuli Venezia Giulia come, ad esempio, l’erogazione
di ulteriori fondi per la tutela e la valorizzazione del territorio friulano o la
gestione del flusso di immigrati in regione. E’ stato un incontro appassionante
perché i deputati erano particolarmente animati ed erano in grado di
coinvolgerci nelle discussioni. Successivamente abbiamo avuto la possibilità di
discutere con uno dei vice presidenti della Camera dei Deputati l’onorevole Giovanni Sanga che fa le veci della
Presidente Boldrini in queste occasioni d’incontro con gli studenti. Durante l’incontro
abbiamo dibattuto a lungo sul concetto di democrazia e siamo riusciti a porre
domande anche citando le idee politiche di Aristotele e Platone. In
quest’occasione ci siamo accorti di come sia stato utile lo studio dei testi di
questi due grandi filosofi. A Giovanni Sanga abbiamo anche rivolto anche una
domanda riguardo a ciò che è accaduto al ricercatore friulano Giulio Regeni e a
come l ‘Italia possa considerare ancora l’Egitto uno stato “amico” dopo ciò che
è successo. Ora finalmente sappiamo che l’Italia non ha nessuna intenzione di
“dimenticare” questa triste vicenda e che attraverso la diplomazia conta di
riuscire ad ottenere la verità. Il nostro percorso formativo all’interno del
Parlamento è stato particolarmente interessante perché proprio nei giorni in
cui ci trovavamo a Roma il governo aveva posto la fiducia riguardo
all’approvazione della legge sulle unioni civili. Ci siamo, quindi, resi conto
della fragilità e dell’importanza del momento che l’istituzione politica stava
vivendo. Approfittando di questa situazione siamo riusciti ad assistere alle
dichiarazioni di voto di alcuni parlamentari e alla vera e propria azione di
voto. E’ stata un’opportunità preziosa e rara che sicuramente ci ha lasciato la
consapevolezza di aver assistito da vicino a un passaggio legislativo molto
atteso dalla società civile e che sicuramente sarà ricordato nella storia della
nostra Repubblica. Il lungo viaggio verso la democrazia che ci ha condotto a
Roma si è rivelato molto gratificante ognuno di noi soprattutto durante i
dibattiti e gli incontri che abbiamo intrapreso con i parlamentari.
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