Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2014

Recensione dello spettacolo "Hanno tutti ragione" del CSS Teatro Contatto di Udine

“Se una donna vuol vendere parte del suo corpo probabilmente non è molto diverso da un violinista che dà un concerto... è la sopravvivenza nel modo che si conosce, la morte arriverà ma è meglio giocarla e farla aspettare ancora un po'.”(Charles Bukowski) Cazzo, hanno tutti ragione. Così andrebbe pronunciato il titolo, con la rabbia di chi una è una vita che cerca di dimostrare il contrario, lo sconforto di chi è stanco perché ha dato troppo. La verità in offerta per chi ha speso troppo per comprarla, per chi semplicemente si è accontentato di vederla ballare seminuda e volgare in un night di provincia. Voce rauca, gola secca, occhiali da sole alle tre del mattino, conati di vomito. Il resto è teatro. Così spiega Iaia Forte, regista e interprete riuscitissima del protagonista (figura maschile) dello spettacolo teatrale “hanno tutti ragione” tratto dall’ omonimo romanzo di Paolo Sorrentino, il motivo che l’ha spinta a volersi mettere in gioco in questa duplice impresa: “L’idea

Intervista a Federico Zuiani

Vi proponiamo l'intervista integrale a Federico Zuiani, ex Marinelliano che lavora nel progetto Rosetta, spedizione che ci ha fatto approdare su una cometa per la prima volta. Ringraziamo Fabio Zoratti che ci ha suggerito alcune domande. Innanzitutto saremmo curiosi di sapere qualcosa in più sul progetto Rosetta. Qual è il tuo ruolo specifico all’interno dell’operazione, di cosa ti occupi, e come hai ottenuto questa posizione? Rosetta è un progetto estremamente complesso, iniziato ormai più di vent’anni fa e che coinvolge o ha coinvolto migliaia tra scienziati, ingegneri, manager etc. Si tratta del primo oggetto fatto dall’uomo ad orbitare attorno ad una cometa e dunque ad esplorarla da vicino. Una delle difficoltà maggiori stava proprio nel fatto che della cometa 67P/C-G non si sapeva nulla, se non che “esisteva” in una determinata orbita attorno al sistema solare. Non se ne conosceva la forma, le dimensioni, la massa etc.. Alla luce di ciò, anche orbitare attorno ad essa
Intervista a Beppe Grillo Archivio Storico: edizione Preludio marzo 2007 Per i lettori di Preludio ecco un'intervista in esclusiva mondiale al grande Beppe Grillo, uomo che con la sua comicità basata sulla realtà del si ride per non piangere, si è guadagnato la scomunica della televisione ma si è preso la rivincita su Internet. Il suo blog è il settimo al mondo per iscritti e visitatori (dopo essere stato per due anni al vertice della classifica) e comunica giornalmente news agghiaccianti ma presentate sempre con ironia che fanno il giro del pianeta e per dare un’idea di cosa batte in questa classifica, basti pensare che “solo” i blog italiani sono 650mila. Lui tratta soprattutto di politica, economia e ambiente, ma non trascura la cronaca e attraverso il blog e grazie agli iscritti, ha realizzato iniziative clamorose come la pubblicazione sulla stampa estera del (lungo) elenco dei parlamentari italiani condannati con sentenze definitive. Totò disse che fare il comico è i

Comitato studentesco dell'11 novembre 2014

Qua sotto troverete un riepilogo completo di ciò che si è discusso nel comitato studentesco. Il riassunto è diviso per punti per rendere più scorrevole la lettura. La mail dei rappresentanti è  marinelli.rappresentanti@gmail.com , non esitate a contattarli per proposte, consigli o se volete partecipare ad alcune delle iniziative indicate in questo resoconto. Computer nelle aule : ogni aula dovrebbe possederne uno funzionante, in caso contrario avvertite i rappresentanti. Quelle dei sotterranei della staccata ne sono sprovviste dato che fino a poco prima dell’inizio anno non era previsto che le suddette aule venissero adibite ad uso didattico. La scuola cercherà di risolvere il problema al più presto. Aule cibo : le “aule cibo”torneranno ad essere quelle dello scorso anno, essendo più spaziose. Per quanto riguarda le aule studio si attende l’ok del preside, queste potrebbero essere collocate nelle aule disegno o nelle stesse aule cibo che verrebbero riconvertite in spazi studi

Recensione dello spettacolo "Darling" del CSS Teatro Contatto di Udine

Si apre così la nuova stagione del CSS Teatro Contatto di Udine, con un inizio che rompe ogni indugio. Eschilo rivisitato, stravolto, l’indecenza come chiave di lettura. Rabbia, fastidio fisico, la putrescenza dell’ alienazione sbattuta in faccia. “Darling”, l’ultimo spettacolo messo in piedi dal duo Ricci/Forte è questo, l’arroganza e la violenza espositiva del mettere a nudo piccole miserie, aneliti di libertà. Non c’è un soggetto, non si parla di uno, si parla di tutti, dei nostri inutili diritti da schiavi, di una naturalezza  che si è persa. Darling che in realtà è uno sputo in faccia, quasi ti disgusta, ti mette sotto accusa. Uno spettacolo che non può non prendere, tramortire come un'evidenza. Forse è per questo che lascia perplessi, perché parla di noi e del nostro tempo con un coraggio che è di pochi, con una forza inaudita. Energia, un teatro vivo, che palpita. Le note dei Led Zeppelin che risuonano sopra un container che è una prigione, tra gli echi di una guerra
Risultati delle elezioni in anteprima Grazie al prof. Sangoi possiamo fornire a voi lettori i risultati delle elezioni studentesche in anteprima. Valerio Velardi è il nuovo rappresentante della Consulta con circa 900 voti validi. Per quanto riguarda l'istituto, trionfo della lista III "Work in progress MARINELLI" che ottiene più del 60% dei voti, permettendo a ben tre membri della lista, in ordine di preferenze Ilaria Spagnul, William Avallone e Luca Zanuttini di guadagnare un seggio. Il quarto rappresentante, Giovanni Basalisco, appartiene invece alla lista II "Ostacolista" che si è accaparrata il 25% dei voti circa. Per un caso fortuito e favorevole i quattro eletti, al di là delle attribuzioni dei posti dovute ai voti di lista, sono proprio i candidati che hanno anche ottenuto il maggior numero di preferenze individuali. Lea Biecher è la prima dei non eletti (e anche quinta per preferenze), seguita da Giorgia Di Maggio (ottava per preferenze). Risultati p
Come ogni anno Preludio vi propone  un'intervista ai candidati alla Consulta Provinciale degli studenti e al Consiglio d'Istituto per permettervi una scelta giusta e consapevole. Interviste ai rappresentanti d’istituto… a cura di Elisa Piccoli e Silvia Medori, 4^A I LISTA. G.I.O.R.G.I.A. Quali sono i componenti della lista? La lista “G.I.O.R.G.I.A.” è formata da Giorgia Di Maggio (4^I)  e Giorgia Scalco (4^F), ovviamente  il nome che abbiamo deciso per questa lista ci rappresenta pienamente.   Perché avete deciso di chiamarvi così? E' un nome diverso dal solito perché vogliamo portare qualcosa di diverso, di innovativo. L'acronimo è formato da : G per guida, I per innovazione, O per organizzazione, R per rappresentanza, G per garanzia, I come informazione ed A come ASCOLTO. Brevemente, come volete migliorare il Marinelli? In questo liceo non si è data abbastanza importanza a determinate tematiche care a noi marinelliani: siamo un liceo scient
OGNI MURO AL SUO OLTRE Ne sono certo, l’idea di far cadere il Muro di Berlino la ebbe lui. Un giorno ne troveranno le prove. A me l’ha raccontato Alessandro: ha ritrovato un vecchio manoscritto, redatto da uno Spagnolo che in quei giorni era là, nel mezzo del frastuono di gente che chiedeva la caduta, assieme al muro, del regime comunista. Lo Spagnolo però non lo conosceva; a sua volta ne aveva sentito parlare: per questo, dato che si tratta della storia più bizzarra mai udita qui a Udine, nessuno ci crede. Io sì. Tutto inizia quando Kalif, matematico di origine araba, residente a Berlino Est si sta recando all’Università dove lavora come assistente professore. In quei giorni le proteste, in particolare dei giovani che chiedono con insistenza di passare il vallo ed entrare a Ovest, stanno creando un clima tesissimo che pare costantemente pronto a sfociare in violenze e scontri. Parliamo del sette novembre 1989. Passando in prossimità del Muro, Kalif nota una scritta a spray sul
BALLERINA Il vialetto di ghiaino bianco che passava davanti a casa era intimo tutto sommato. Quel sole primaverile, con i suoi primi tiepidi raggi, scaldava i muscoli, invogliava a muoversi, a correre. Allungai il passo, accelerando... e poi spiccai un salto. Stesi le gambe con agilità, una spaccata perfetta. Stavo progredendo velocemente, ormai eseguivo alla perfezione la nuova coreografia. Sentivo che la danza classica era la mia strada, la musica mi emozionava al punto da farmi volare, da permettermi di immaginare di essere in un posto diverso, migliore, lontano da quei pesantissimi problemi di ogni giorno... Con il sudore sulla pelle, con i piedi che facevano male per le scarpette, io ero felice. E appunto per questo, perché sentivo che quello doveva essere il mio futuro, sognavo di entrare all’Accademia di Danza. Una scuola d’eccellenza, senz’altro...e ovviamente non era aperta a tutti. Avevo sostenuto il provino, qualche tempo prima: le tre insegnanti mi fissavano altezzose
UN PARADISO SCONOSCIUTO (PARTE 2) “Una delle frasi che mi rappresentano e che ripeto spesso è questa: «Chi beve l’acqua dello Zambesi assieme al latte materno non potrà più abbandonare l’Africa». È un proverbio del mio paese, ma è anche quello che è capitato a me.(…) Non mi allontano mai dall’Africa per lunghi periodi, ma quando lo faccio sento la mancanza soprattutto della gente, della gente africana, popoli meravigliosi.” (Wilbur Smith.) Ed è proprio dalle magiche sponde del fiume Zambesi che inizieremo il nostro viaggio. Circa a metà del corso del fiume, nella zona nord-ovest dello Zimbabwe, si trova una delle Sette meraviglie del mondo, che la gente del posto chiama semplicemente Mosi-oa-Tunya, che sta per “il fumo che tuona”. La leggenda narra che David Livingtone, esploratore scozzese che le scoprì nel 1855, commentò in questo modo lo spettacolo che gli si presentava dinanzi: “È una scena così bella che dev’essere stata guardata dagli angeli nel loro volo”. Fu così che e
FRIULANO A SCUOLA: UNA RISORSA? L’ansa di un fiume che scorre placido, il grigio sentore di un autunno che torna, il nero, funesto presagio di un temporale sulla pianura, le piogge malinconiche, infinite, silenziose sulle montagne, i verdi selvaggi boschi di faggi e betulle, la rugiada lucente all’alba sui prati fioriti, i poveri campi rigati, feriti dall’arida lama dell’aratro, le barche leggere che  sfumano al tramonto sulla laguna, il saggio muto eterno esistere dei monti, i piccoli antichi borghi smarriti, popolati di fantasmi, Udine traboccante di semplice, elegante, smisurata grazia  e bellezza, il calore degli affetti, le osterie, gli sguardi, i silenzi, i volti giovani, vecchi, belli, poveri, stanchi, dolci, aspri, feriti, le storie di uomini, dolori e ricordi, i canti, i riti, le graziose pievi svettanti sulle montagne, i sentieri, i santuari, gli echi di tempi e secoli andati, l’alba di un era che deve ancora nascere: questo è il Friuli, la nostra terra, questo siamo noi
VICINO/LONTANO: LA SORPRESA DI SOROS Nel maggio del 2005, nel nostro piccolo e sperduto Friuli, grazie ad un’idea di Paolo Cerutti, attuale caporedattore del Piccolo di Trieste, e alla collaborazione dell’ associazione culturale “ vicino/lontano”, prendeva vita quello che ben presto sarebbe divenuto uno tra i più rinomati appuntamenti riservati alla cultura in Italia: la manifestazione “vicino/lontano”, ormai giunta all’ottava edizione. Nel corso degli anni essa è stata sempre capace di differenziarsi dagli altri festival letterari e di mantenere un intatto velo di originalità: lo scopo dell’evento non è mai stato infatti la presentazione delle novità editoriali fresche di mercato né tanto meno l’incontro con i relativi autori, ma la possibilità di lavorare e discutere mediante conferenze, lezioni, dibattiti, su temi di attualità ritenuti importanti a livello globale, in particolare di tipo politico. Durante ogni edizione, in base ai diversi argomenti e problematiche, vengono
HOW TO USE GUYS WITH SECRET TIPS Choi Bona è la classica ragazza oppressa dal proprio capo, molto operosa ma raramente ricompensata. Il suo sogno di diventare una regista si prospetta ancora lontano contando che alla non più tenera età di 34 anni, ricopre ancora il ruolo di seconda assistente. Un giorno, incontra fortuitamente un eccentrico personaggio di mezza età, proprietario di un baracchino che vende riviste, il quale le propone di comprare la sua ultima meraviglia: “Uomini: istruzioni per l'uso”, primo  manuale visivo di una lunga serie. Da quell'acquisto la vita di Bona cambierà, dal modo di vestirsi, al modo di approcciarsi con gli altri, soprattutto con gli uomini. Grazie a Lee Seung-Jae, egocentrico divo di grande popolarità, il quale verrà ammaliato dai nuovi ammiccanti atteggiamenti della ragazza, la nostra protagonista inizierà la sua scalata verso il successo, lungo la quale incontrerà non poche difficoltà sia in campo lavorativo sia sentimentale. “How to u
FAR EAST FILM FESTIVAL: L'ORIENTE CONQUISTA UDINE Il profumo d'Oriente si sente ancora a Udine qualche settimana dopo la chiusura della quindicesima edizione del “Far East Film Festival”, manifestazione che riunisce partecipanti provenienti da tutto il mondo. Per una settimana la cittadina è stata testimone di esibizioni, aperitivi a tema, cosplay contest, mercatini orientali e tanto altro, che accompagnavano la proiezione ininterrotta al Teatro Giovanni da Udine di film provenienti da ben dodici paesi asiatici tra cui Corea del Nord con “Comrade Kim Goes Flying”. Il Far East Film Festival è definito “la più ricca rassegna di cinema dell’Estremo Oriente in Europa”, motivo di vanto per una cittadina come Udine. Infatti per tutto il periodo della manifestazione si sono alternati laboratori di arti marziali, grazie alla collaborazione di scuole locali, lezioni di cucina orientale, laboratori di origami (a cura del Centro Diffusione Origami) cerimonie tradizionali del tè, le
LA COMMISSIONE EUROPEA PER SALVARE LE API Arriva da Bruxelles la buona nuova che farà felici ambientalisti e apicoltori, ma soprattutto il nostro verde Pianeta: il 24 maggio scorso, infatti, la Commissione europea ha approvato la restrizione d’uso di tre neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin e tiametoxam) prodotti dai colossi chimici Bayer e Sygenta per essere utilizzati come insetticidi in agricoltura. Anche se non è stata raggiunta la maggioranza qualificata per l’imposizione del bando presso la corte di appello che ha chiamato in causa i ventisette stati membri dell’Unione Europea, la Commissione europea ha deciso di prendere direttamente in mano la situazione per tentare di sanarla. Dal prossimo dicembre, infatti, diventerà fuori legge l’utilizzo delle tre sostanze citate e la restrizione resterà in vigore per due anni, in attesa di chiarimenti, studi più approfonditi e più drastici provvedimenti. I sostenitori dell’iniziativa si dicono contenti perchè finalmente vedo