I Marinelliani se la cavano
meglio all’università rispetto ai colleghi delle altre scuole friulane. A
testimoniarlo è Eduscopio, un portale ideato dalla fondazione Giovanni Agnelli
che analizza tutti i licei italiani e li pone a confronto, basandosi sui
risultati che gli ex-alunni ottengono nel primo anno universitario. Un successo
che parte già dalla quinta, considerando che i Marinelliani, con un voto medio
di 79.8 (tra coloro che si sono poi iscritti all’università) e 74.9 (tra quelli
che non hanno in seguito proseguito gli studi) ottengono il diploma di maturità
con i risultati migliori. Il liceo Oberdan di Trieste si ferma ad un 78.3, e il
Copernico a 75.7.
Più significativi sono i dati riguardanti il percorso universitario. Gli studenti del Marinelli concludono il primo anno universitario con la media del 29.2, battendo la concorrenza degli altri studenti friulani o dei “rivali” Copernicani che ottengono una media del 28.11. Tuttavia si sa, in Italia il problema non è solo con quanto ci si diploma, ma anche in quanto tempo. Per questo il sistema Eduscopio prende in considerazione la percentuale di esami superati, che insieme ai voti ottenuti, confluisce nell’indice FGA. La classifica regionale rimane quasi invariata, con il Marinelli in testa come polo di eccellenza in regione.Tra i Marinelliani che proseguono gli studi solo il 23% degli studenti non passa il primo anno, a cui si somma un 6% di studenti che non si immatricola; passano quindi il primo anno con successo il 71% degli studenti, contro una media regionale del 66%.
Poco più della metà degli studenti del Marinelli sceglie di iscriversi a facoltà tecnico-scientifiche, seguiti quasi a pari merito da coloro che optano per ambiti giuridico-politici (11.4%) o economico-statistici (11.1%). Popolare è anche l’ambito sanitario che si attesta ad un 13% circa se consideriamo congiuntamente medicina (7.1%) e professioni sanitarie (5.8%). Il 70% circa dei Marinelliani resta in regione per gli studi universitari, preferendo gli atenei di Udine (57%) e Trieste (17.2%). Al di fuori dei confini friulani Padova è la metà più popolare, seguita dal Politecnico di Milano.
Fonte: http://www.eduscopio.it/
Elias Ngombwa 5^I
Più significativi sono i dati riguardanti il percorso universitario. Gli studenti del Marinelli concludono il primo anno universitario con la media del 29.2, battendo la concorrenza degli altri studenti friulani o dei “rivali” Copernicani che ottengono una media del 28.11. Tuttavia si sa, in Italia il problema non è solo con quanto ci si diploma, ma anche in quanto tempo. Per questo il sistema Eduscopio prende in considerazione la percentuale di esami superati, che insieme ai voti ottenuti, confluisce nell’indice FGA. La classifica regionale rimane quasi invariata, con il Marinelli in testa come polo di eccellenza in regione.Tra i Marinelliani che proseguono gli studi solo il 23% degli studenti non passa il primo anno, a cui si somma un 6% di studenti che non si immatricola; passano quindi il primo anno con successo il 71% degli studenti, contro una media regionale del 66%.
Poco più della metà degli studenti del Marinelli sceglie di iscriversi a facoltà tecnico-scientifiche, seguiti quasi a pari merito da coloro che optano per ambiti giuridico-politici (11.4%) o economico-statistici (11.1%). Popolare è anche l’ambito sanitario che si attesta ad un 13% circa se consideriamo congiuntamente medicina (7.1%) e professioni sanitarie (5.8%). Il 70% circa dei Marinelliani resta in regione per gli studi universitari, preferendo gli atenei di Udine (57%) e Trieste (17.2%). Al di fuori dei confini friulani Padova è la metà più popolare, seguita dal Politecnico di Milano.
Elias Ngombwa 5^I
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