LA FESTA DEI LAVORATORI
In occasione di questo primo maggio alcuni studenti del
nostro liceo hanno partecipato ad un concorso organizzato dal Circolo Operaio
Udinese al fine di promuovere fra gli studenti la conoscenza del vero
significato di tale data.
La classe 4G, grazie anche all’interessamento della
professoressa Cortolillo, è stata la più premiata, ottenendo ben quattro riconoscimenti;
tuttavia il concorso non era certo una competizione, ma, anzi, aveva un intento
esplicitamente divulgativo.
Dinanzi infatti alla situazione attuale, che vede la festa
dei lavoratori dimenticata o banalizzata, si voleva ricordare all’universo
giovanile quel patrimonio di esperienze che derivano dal movimento operaio
internazionale.
Proprio per questo motivo, il questionario posto ai giovani
partecipanti non aveva una finalità selettiva (constava di quattro quesiti la
cui risposta poteva essere trovata con ogni mezzo), bensì fungeva da stimolo a
indagare l’origine e il contesto della scadenza della Festa del Lavoro.
Il presupposto del concorso era la convinzione che proprio
fra i giovani esista una potenzialità latente e sopita, una potenzialità che va
risvegliata perché essi possano rivalutare l’importanza delle conquiste
ottenute nel tempo in ambito di diritti dei lavoratori: solo così essi potranno
poi difenderle.
Dunque l’esito del concorso è stato senza dubbio positivo,
considerata la scarsa pubblicità e l’organizzazione improvvisata, perché è
comunque riuscito ad interessare un buon numero di studenti, avvicinandoli alla
storia di una festa che rischia di essere rilegata semplicemente come un giorno
in cui si può magari dormire qualche ora in più.
Saverio Papa 4^G
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